UNA MAMMA SULLA LUNA

lunedì 11 ottobre 2010

Quanti fiori mi son caduti?

Leggevo oggi un post sul bel blog Chi educa chi? e pensavo alle parole di quella donna che si ricorda bambina e racconta: «Io, da bambina, mi sentivo triste quando ai giardini raccoglievo dei fiori per mia madre, lei li prendeva, mi sorrideva, ma poi, camminando, li perdeva.»
Il dolore di un bambino per una mamma distratta, poco attenta, persa nel suo mondo di "cose da grandi"... Una mamma che prende i fiori ma poi li perde, li lascia andare. Una mamma non del tutto distratta ma un po' si.
E quei fiori come il simbolo di tanti messaggi, tante pietruzze che il nostro bimbo ci lancia dal suo mondo, così diverso dal nostro, tanti "vieni mamma", tanti piccoli regali. A volte messaggi e confidenze gioiose a volte messaggi di allarme, di disagio, di solitudine, messaggi che ci mettono alla prova con un "mamma (o papà, o nonno...) ci sei?".
Con un disagio sottile mi sono accorta tante volte che non c'ero davvero per la mia bambina, che non ero davvero in grado di sintonizzarmi sui suoi messaggi. Ora va meglio...ma la strada è lunga.
E il mio vaso non è ancora pieno di fiori.
E lo so, rimpiangerò ogni fiore cadutomi dalle mani.

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