UNA MAMMA SULLA LUNA

lunedì 29 novembre 2010

Quando i bambini piangono (segue a il pianto dei bambini del 26 Novembre)

Approfitto della risposta data ad Emy per continuare il post sul pianto dei bambini:
detta così come l'ho accennata la cosa è molto fraintendibile, la Solter non dice che i bimbi vanno lasciati piangere o che piangere gli fa bene. Sostiene però, che in alcuni casi, il pianto svolge una funzione fisiologica, quella di scaricare lo stress accumulato e quindi, lungi dal consigliare di ignorare un bimbo che piange, magari lasciandolo da solo di notte nel suo lettino a disperarsi finchè non si addormenta sfinito consiglia di non impedire al bambino la risposta del pianto, l'uso del pianto come strumento per esprimersi. accettare il pianto può non essere facile ma molto dipende dall'atteggiamento conscio o inconscio che abbiamo verso di esso. Può essere sbagliato far qualunque cosa, sistematicamente, per impedire al nostro bambino di piangere: cullarlo, cantargli canzoni, allattarlo. Se il bambino sta esprimendo rabbia, frustrazione, stanchezza, possiamo tenerlo in braccio, esserci, lasciandolo piangere fichè ne ha bisogno. Perchè per un bimbo piccolo il pianto non è solo una modalità di comunicare, di chiedere, di chiamare, di entrare in relazione col mondo. Molto spesso il pianto è un meccanismo di regolazione, un modo per esprimere emozioni. perchè accettare solo le emozioni positive e invece ostacolare in vari modi l'espressione di quelle negative?
Io sto sperimentando, ad esempio ho smesso di cercare di calmare la mia piccola di 5 anni quando piange di rabbia o frustrazione dicendole "non piangere, non serve a niente, non devi piangere...". La abbraccio e lascio che sia pronta a parlare dopo essersi sfogata. E comunque il mio atteggiamento e i miei pregiudizi assoluti verso il pianto dei bimbi stanno cambiando, sono stati messi in discussione. E mi sono resa conto che spesso è solo un problema degli adulti, una sorta di insofferenza totale per il pianto, che forse deriva dalla nostra infanzia, dai nostri ricordi e ci troviamo questo atteggiamento appiccicato addosso...

sabato 27 novembre 2010

Accogliere un bambino

La mia sul tema del mese di genitoricrescono:
"Per accogliere un figlio bisogna fare spazio dentro sè, liberare, lasciarsi andare alle porte che inevitabilmente scardinerà, il vento entrerà a volte come una carezza, altre come una tempesta ma molte cose voleranno per aria, bisogna saperlo. Lasciarsi portare, ascoltare e rispettare. Nel mio immaginario probabilmente avevo coltivato, inconsciamente, come tutte le mamme, i miei bambini, mentre lentamente crescevano nella mia pancia ma, una volta nati, la forza del reale ha fatto sparire ogni fantasia. Lui c’era. Lei c’era. Con Rebecca non è stato semplice, con lei per me è stato tutto nuovo e entrambe abbiamo dovuto imparare ad avere tanta pazienza. Lei piangeva e io non sapevo cosa fare, scalava la libreria già quando non sapeva nemmeno camminare e a due anni e mezzo si trasformò in un muro di no e di ostinazione e poi quanta gelosia quando è arrivato il fratellino. Ci ho messo molto tempo per scardinare da me vecchie teorie sui bambini e cosa dovrebbero fare e come dovrebbero essere che ci troviamo incrostate addosso senza nemmeno saperlo e forse sono cresciuta più io di lei! Ho provato un po’ di tutto strada facendo, archiviando quasi ogni metodo o teoria, ho smesso di farle promesse e di metterla in punizione e anche di giudicarla con ” questo non si fa, si fa così”, ora siamo io e lei, ci mettiamo d’accordo e io ho imparato a conquistarmi l’autorevolezza senza darla per scontata o per dovuta perchè “sono la mamma!”…
Ho imparato a fare cose con lei, a giocare, perchè avevo dimenticato come si fa ed è bellissimo. So che ci saranno ancora momenti di crisi ma ora riesco ad esserci davvero per lei e a sentire davvero che lei c’è…"

venerdì 26 novembre 2010

Il pianto dei bambini

Ci sono moltissimi libri sul pianto dei bambini e su cosa può fare una mamma per calmare e far smettere il suo bimbo di disperarsi. Libri che illustrano strategie e tecniche che mirano essenzialmente ad insegnare al genitore a distrarre il bambino o a consolarlo.
E poi c'è chi dice che il pianto del bambino in alcune situazioni, come nel caso dei risvegli notturni, andrebbe semplicemente ignorato. Quando si ha un bimbo che piange spesso o che non dorme bene la notte chiunque incontriate per la strada, anche il postino, avrà la sua scuola di pensiero da rivelarvi con gran sicurezza. E tutte le altre mamme avranno moltissime esperienze da riferirvi. Rebecca ha pianto molto per i primi 40 giorni della sua vita dormendo davvero poco. La mia pediatra di allora mi consigliò l'ormai demonizzato Fate La Nanna e in qualche modo forse ci provammo, ma non molto. Eravamo così stanchi... Provammo anche le "goccine", quelle che dovevano servire a far passare le coliche e che avevano dentro (massì mettiamocelo, deve aver pensato l'industria farmaceutica) "un blando sedativo" (così mi dissero). Ma le usammo una volta sola e non ebbero alcun effetto, né sui mal di pancia, né sull'irritabilità di Rebecca. Era frustrante, qualsiasi cosa facessi non serviva a calmarla per più di 5 minuti, ci inventammo massaggini e "posizioni anti-colica" per tenerla in braccio e giochini motori in cui, lei sdraiata sulla schiena, noi cantavamo e le portavamo su e giù le gambine (sempre per il mal di pancia), fu un periodo disperato e creativo! Dopo 40 giorni...puff... i mal di pancia sparirono e anche i pianti inconsolabili.
Nel tanto desiderato pacco di libri acquistati da La Meridiana Edizioni e giuntomi qualche giorno fa c'era anche il libro Lacrime e Capricci di Aleth J. Solter. L'autrice, psicologa dell'età evolutiva che ha studiato con lo psicologo svizzero Jean Piaget, scrive cose sorprendenti:
Dall'introduzione di Thomas Gordon: " Questo libro sorprende il lettore. Rimarrà stupito da quanto sostiene la dottoressa Solter, ossia che è più opportuno lasciare che i neonati piangano (mentre li si tiene in braccio) piuttosto che tentare di fermarli in qualche modo. [...]

(continua...)

venerdì 12 novembre 2010

La Meridiana Edizioni: libri a prezzi scontati

Segnalo volentieri questa iniziativa della casa editrice La Meridiana che ho scoperto grazie al post sul blog di mamma canguro e che voglio contribuire a diffondere, io ho fatto subito un ordine di una buona quindicina di libri. Durante la mia pausa pranzo l'ho confessato un po' colpevole al mio compagno (perché i nostri soldi sono un po' pochi in questo periodo): "mi sono fatta un regalo" gli ho detto... Non ho resistito: i libri dell'editore La Meridiana soprattutto della collana Partenze mi hanno sempre affascinato molto e ho quelli di Gordon (Genitori efficaci, per esempio) e la possibilità di averne tanti a un prezzo così straordinario... non mi sembrava vero! Non ci credete? Andate a vedere qui! E fate girare la voce, parlatene alle altre mamme, coinvolgete le scuole dei vostri bimbi e fate in fretta... avete tempo fino al 30 Novembre 2010.
Alcuni titoli?
Eccoli:
Mamma, io sono grande! Come far fiorire la personalità dei bambini, Solter Aletha J.
Bimbinyoga, lo yoga dalla vita prenatale ai primi tre anni, Didi A 'nanda Paramita'
Bolle di rabbia, 55 suggerimenti...quando i bambini fanno i capricci,N. Nusbaum
Crescere sognando, Guida all'uso creativo dei sogni, R. Rossin
Il colore del grano, I bambini e la natura, R. Mantegazza
La porta della felicità, Lo yoga in classe per educare, G. Fioretti
Lacrime e capricci, Cosa fare quando neonati e bambini piangono, A. J. Solter
Giocare per credere, Manuale dei giochi di gruppo, L. Tallarico

Questi sono solo alcuni dei tanti titoli della collana Partenze in offerta, andate a vedere!




Ecco il testo di presentazione dell'offerta di La Meridiana:
"L’occasione è ghiotta… soprattutto per voi.
Stiamo provando a tagliare sui costi per abbassare i prezzi e fare investimenti che ci consentono di migliorare la qualità del nostro lavoro.
Chiediamo la vostra complicità. Come?
Riduciamo le giacenze di magazzino per una rotazione più rapida resa possibile anche da nuovi processi di stampa.
NOTA BENE: non buttiamo i libri, né li togliamo dal catalogo. Diminuiamo solo le scorte.
Per l'elenco dei titoli (ci sono anche Gordon e don Tonino Bello) che possono essere acquistati a prezzi superscontati, La proposta è valida per tutti: singoli, associazioni, scuole, genitori, ragazzi, biblioteche locali, provinciali, ma anche scolastiche e di classe.
Può essere una opportunità per regalare libri a Natale, per occasioni particolari (matrimoni, battesimi, comunioni. Una volta un cliente ha regalato un libro ai suoi amici per i suoi 40anni…)
E poi se volete è un modo per tagliare, noi e voi, sui costi mettendo però in circolo libri, letture, idee, proposte. Insomma si può tagliare ma investire in cultura.
Ordine minimo 20,00 Euro. Offerta valida fino al 30 novembre. Ma chi prima arriva….
Una annotazione: non effettuate ordini di questi libri dal sito. Non li trovereste scontati. Inviate la mail a info@lameridiana.it
Per scaricare il modulo d'ordine da inviare via mail amailto:info@lameridiana.it