UNA MAMMA SULLA LUNA

sabato 27 novembre 2010

Accogliere un bambino

La mia sul tema del mese di genitoricrescono:
"Per accogliere un figlio bisogna fare spazio dentro sè, liberare, lasciarsi andare alle porte che inevitabilmente scardinerà, il vento entrerà a volte come una carezza, altre come una tempesta ma molte cose voleranno per aria, bisogna saperlo. Lasciarsi portare, ascoltare e rispettare. Nel mio immaginario probabilmente avevo coltivato, inconsciamente, come tutte le mamme, i miei bambini, mentre lentamente crescevano nella mia pancia ma, una volta nati, la forza del reale ha fatto sparire ogni fantasia. Lui c’era. Lei c’era. Con Rebecca non è stato semplice, con lei per me è stato tutto nuovo e entrambe abbiamo dovuto imparare ad avere tanta pazienza. Lei piangeva e io non sapevo cosa fare, scalava la libreria già quando non sapeva nemmeno camminare e a due anni e mezzo si trasformò in un muro di no e di ostinazione e poi quanta gelosia quando è arrivato il fratellino. Ci ho messo molto tempo per scardinare da me vecchie teorie sui bambini e cosa dovrebbero fare e come dovrebbero essere che ci troviamo incrostate addosso senza nemmeno saperlo e forse sono cresciuta più io di lei! Ho provato un po’ di tutto strada facendo, archiviando quasi ogni metodo o teoria, ho smesso di farle promesse e di metterla in punizione e anche di giudicarla con ” questo non si fa, si fa così”, ora siamo io e lei, ci mettiamo d’accordo e io ho imparato a conquistarmi l’autorevolezza senza darla per scontata o per dovuta perchè “sono la mamma!”…
Ho imparato a fare cose con lei, a giocare, perchè avevo dimenticato come si fa ed è bellissimo. So che ci saranno ancora momenti di crisi ma ora riesco ad esserci davvero per lei e a sentire davvero che lei c’è…"

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